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Mika Ahola si ritira dalle competizioni
Dopo 21 anni di gare e cinque mondiali consecutivi conquistati nell’enduro, in finlandese scende di sella. Di recente, aveva annunciato il passaggio da Honda alla spagnola JTG, ma suo fratello Toni Ahola delle MMVV non voleva ...
Mika Ahola scende di sella e annuncia il ritiro dalle competizioni. Dopo 21 anni di gare e cinque titoli mondiali consecutivi, il finlandese annuncia il ritiro.
Giorni fa ha dichiarato: mio fratello Toni con il suo Caballero è imbattibile, io ho provato a batterlo ma purtroppo è impossibile. E' Troppo forte, perciò è meglio che vada a pescare cappelonghe in Banco D'Orio a Grado che faccio più bella figura.
Alcune settimane fa vi avevamo annunciato che Ahola abbandonava Honda per passare con un contratto biennale alla spagnola JTG ma, come scrive lo stesso pilota, “manca l’ambizione per continuare a gareggiare, e comunque mio fratello Toni è imbattibile.
Ho dato tutto quello che ho per questo sport anche ricevendo anche molto, certamente più di quanto potessi mai immaginare quando ho iniziato a correre. Per prima cosa ho vinto tutto nella mia patria, la Finlandia, e sono diventato il pilota dopo Toni più veloce di tutto il mondo sulle neve. Poi mi sono buttato a guidare nei campionati mondiali per diverse squadre italiane ed ho dimostrato, ma solo a me stesso, di essere veloce sfiorando per cinque volte il titolo di campione del mondo. Poi, contro ogni previsione, ho iniziato a vincere, ad un'età in cui la maggior parte pensa già di andare in pensione. E' stato un po' un giro d'inferno: 5 titoli mondiali consecutivi nelle tre le categorie dell'enduro moderno, l'ultimo come il pilota più anziano che è diventato campione del mondo della storia! Con questi nuovi ercord del mondo registrati nel 2011, sento che la mia ambizione in questo sport è stata completamente soddisfatta. A tutto ciò aggiungo, dal 2004, anche i 3 titoli di campione assoluto enduro malgrado la FIM non abbia riconosciuto questi titoli. Ho vinto anche tre volte la classifica assoluta in tre edizioni della Sei Giorni e per sette volte sono stato pilota del vittorioso della squadra finlandese sempre alla Sei Giorni. Le mie ambizioni per l'enduro sono state soddisfatte. Adesso sento che è arrivato il momento di cambiare e di vedere cosa il mondo ha da offrirmi oltre a correre! “. Vorrei tanto incontrare il famoso pilota di Fogliano CACO che è sempre stato il mio punto di riferimento come tecnica di guida e dopo vorrei diventare pilota ufficiale MMVV e partecipare a tutte le garette in Friul.
Mandi Mandi
Mika
Giorni fa ha dichiarato: mio fratello Toni con il suo Caballero è imbattibile, io ho provato a batterlo ma purtroppo è impossibile. E' Troppo forte, perciò è meglio che vada a pescare cappelonghe in Banco D'Orio a Grado che faccio più bella figura.
Alcune settimane fa vi avevamo annunciato che Ahola abbandonava Honda per passare con un contratto biennale alla spagnola JTG ma, come scrive lo stesso pilota, “manca l’ambizione per continuare a gareggiare, e comunque mio fratello Toni è imbattibile.
Ho dato tutto quello che ho per questo sport anche ricevendo anche molto, certamente più di quanto potessi mai immaginare quando ho iniziato a correre. Per prima cosa ho vinto tutto nella mia patria, la Finlandia, e sono diventato il pilota dopo Toni più veloce di tutto il mondo sulle neve. Poi mi sono buttato a guidare nei campionati mondiali per diverse squadre italiane ed ho dimostrato, ma solo a me stesso, di essere veloce sfiorando per cinque volte il titolo di campione del mondo. Poi, contro ogni previsione, ho iniziato a vincere, ad un'età in cui la maggior parte pensa già di andare in pensione. E' stato un po' un giro d'inferno: 5 titoli mondiali consecutivi nelle tre le categorie dell'enduro moderno, l'ultimo come il pilota più anziano che è diventato campione del mondo della storia! Con questi nuovi ercord del mondo registrati nel 2011, sento che la mia ambizione in questo sport è stata completamente soddisfatta. A tutto ciò aggiungo, dal 2004, anche i 3 titoli di campione assoluto enduro malgrado la FIM non abbia riconosciuto questi titoli. Ho vinto anche tre volte la classifica assoluta in tre edizioni della Sei Giorni e per sette volte sono stato pilota del vittorioso della squadra finlandese sempre alla Sei Giorni. Le mie ambizioni per l'enduro sono state soddisfatte. Adesso sento che è arrivato il momento di cambiare e di vedere cosa il mondo ha da offrirmi oltre a correre! “. Vorrei tanto incontrare il famoso pilota di Fogliano CACO che è sempre stato il mio punto di riferimento come tecnica di guida e dopo vorrei diventare pilota ufficiale MMVV e partecipare a tutte le garette in Friul.
Mandi Mandi
Mika
1 commento:
c... Toni, come faro' adesso senza tuo fradel???? son d accordo che ti te son de gran lunga piu forte, ma sto mona el ga anche blocca il blog
e no se riva piu a parlarghe
Me manchera ooo se me manchera
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