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venerdì 19 settembre 2014

CONSULTIVO TECNICO SPORTIVO DELLA CAIO BALDO RACING TEAM SU DOBBIA 2014




CAIO BALDO CORSE BEAN
C.B.C.B.

Consultivo tecnico-sportivo della Gimkana dei Motororini di Dobbia.

Domenica 07/09/2014 si è svolta l'annuale Gimkana dei Motorini di Dobbia, organizzata dal Mal de Ossi Racing Team in collaborazione con le instancabili rappresentanze del Motoclub Carso.

La consolidata realtà del "Caio Baldo Corse Bean", ormai una presenza fissa e temuta in questo tipo di eventi, ha partecipato alla manifestazione.

Il Team Manager nonché responsabile e direttore tecnico della scuderia Claudio "Caio" Venier, partecipando ovviamente lui stesso in sella ad uno dei suoi mezzi, ha schierato nelle fila della suddetta tre dei più validi corridori attualmente liberi da vincoli contrattuali; la punta di diamante é senz'altro il famigerato Alan "Mototopo" Pahor, ex-giovane promessa del  motociclismo Friul-Giuliano, temuto ma ammirato da numerosi avversari che in passato hanno avuto la sfortuna di sfidarlo in pista.

Se Caio è ad unanimità considerato il braccio del Team, la mente è senza dubbio Berto "Tien Verto" Scarel; pilota non più di giovane eta' ma dotato di una  razionalità non comune, calcolatore metodico e preciso, oserei dire quasi spietato.

Il terzo membro é la new entry Stefano "Uruguai" Urru; ex-pilota fuoristradista,
di recente appiedato dal mondo delle derivate di serie, non si è fatto sfuggire la ghiotta occasione offertagli dal sodalizio bisiaco, compiendo così un notevole salto di qualità in ambito sportivo.

I mezzi messi a disposizione erano tre Califfone preparati dal dinamico ed eclettico Caio, affettuosamente soprannominato "ingegner" per le innate qualità tecniche, e una pit bike di dubbia provenienza;
quest'ultima si è rivelato un mezzo poco affidabile sin dall'inizio, quando nelle mani di Alan, durante un turno di prove libere si è inesorabilmente ammutolito;
il disappunto del pilota era notevole, a tal punto che il suo fidato nonché ex meccanico e amico di vecchia data Stef gli ha offerto la possibilità di affiancarlo durante le due manche della categoria momomarcia, mentre l'Ingegner mai domo era già pronto a smontare il gruppo termico ed eventualmente sistemare il guasto.

Dopo un breve briefing tecnico per definire le strategie di gara, così dunque la squadra composta:

Caio su Califfone 70cc - cat. momomarcia, marathon;
Berto su Califfone 50cc - cat. monomarcia marathon;
Alan e Stef su Califfone 60cc - monomarcia a coppie;

L'imperativo del Team Manager era di puntare al podio alto.

Mentre l'ora delle gare si avvicinavano, il paddock di Dobbia si riempiva a vista d'occhio; a dare supporto al C.B.C.B c'era la famiglia Venier al completo e il Poldo e la Polda, più un nutrito gruppo di amici e simpatizzanti che si aggiravano nei paraggi sorseggiando una birra fresca.

Il grintoso e instancabile Caio è stato bersagliato ancora una volta dalla sfortuna: durante la prima manche, caduta della catena, mentre nella seconda dopo una partenza al vetriolo è incappato in una delle sue numerose cadute, concludendo la sua fatica in 4a posizione, dimostrando, oltre alle già citate doti tecnico-meccaniche, una notevole abilità nella guida fuoristrada, coadiuvato comunque da un  mezzo all'altezza e di notevole potenza; a nostro avviso da migliorare la tecnica e tenuta fisica, ma è un dato di fatto che I bravi meccanici non sono mai stati anche piloti vincenti, ad eccezione forse del solo ed unico Joey Dunlop… 

nel complesso voto 8,5.

Berto Tien Verto ha fatto la sua porca figura, sue testuali parole…
nonostante non disponesse di un mezzo velocissimo e adatto a quel tipo di tracciato, la mente del C.B.C.B. ha portato a termine le due manche disputando una più che onorevole gara, prestazione ottenuta priva di allenamenti pre-gara, a parte un paio di test privati nel giardino di Turriaco ed al Lisert; cè molto margine di miglioramento sicuramente, l'uomo si farà!
da sottolineare il pregiato abbigliamento Vintage;

nel complesso voto 8.

Che dire di Pahor, si sa lui è uno che corre per vincere; l'accoppiata con il compagno di merende si è rivelata affiatata e vincente, nonostante la prima manche sia andata sotto le aspettative per colpa di un avversario più lento che ha fatto perdere lucidità e concentrazione al pilota di Romans; la partenza è stata molto buona ma dal secondo giro fino alla sosta per il cambio, il 38enne endurista è rimasto intruppato troppo tempo dietro al suo avversario, perdendo diversi secondi, dimostrando così di essere carente di un pizzico di cattiveria ed esperienza nella guida in gruppo; ci ha pensato il panettiere monfalconese a sbarazzarsi al più presto del "tappo", dopo il cambio pilota, troppo ritardato a sua detta, cogliendo così una sofferta 4a posizione;

la seconda manche è andata diversamente: inversione di ruoli alla partenza con Stef che reggeva il motorino sgasante pronto a spingere il buon Alan dopo il via, ottenendo subito una terza posizione al primo passaggio dopo un giro al fulmicotone! al quinto si effettuava il cambio pilota, mentre la coppia si trovava in seconda posizione, ottenuta dal velocissimo Alan; nei restanti tre giri l'obbiettivo era di mantenere la posizione, cosa che riesce fino a due curve dalla fine, quando Uruguai, colto da un improvviso quanto inopportuno delirio di onnipotenza, esagera l'entrata in curva sfidando le leggi della fisica, forse dimentico che a sua disposizione aveva un Califfone e non una moto dotata di ciclistica più performante;
morale, vantaggio accumulato perso in una manciata di metri, quanto basta al felice avversario per sfilargli la seconda posizione davanti alla bandiera a scacchi.
il voto va diviso in meriti e demeriti, ma un bel 9 ci sta.

Nel complesso il voto della giornata è un 9,5;

Il Caio Baldo Corse Bean è già al lavoro per preparare i mezzi per la prossima fatica; diversi miglioramenti tecnici sono già sulla nutrita lista lavoro del reparto corse di Begliano, e siamo sicuri che grazie alla notevole esperienza accumulata sui campi di gara dai nostri piloti e alla tecnologia dell' Ingegner, già  dal prossimo appuntamento il Team bisiaco raccoglierà i risultati di prestigio che si merita.
                                                                                                                            S.U.

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