1000 DOLORI 2012
Eccoci qua,
sono passati ormai un po’ di giorni dalla 1000 D. le moto
ormai dopo 100 bestemmie e 10000 litri di acqua ormai sono lavate e ingrassate
e pronte in garage per la prossima smanettata …
che dire a questo punto …
come minimo grazie a tutti i piloti, amici, mogli, bambini,
cani, gatti e a tutti gli spettatori della ottava edizione che sono arrivati in
massa a Racchiuso per partecipare ad un evento che anno dopo anno sta
diventando sempre più importante.
Ricordiamo a tutti che la 1000 Dolori è una manifestazione non
agonistica ideata dall’indimenticabile Nino Rana Zuppelli ed ora che non c’è
più, dedicata a lui. Noi delle MMVV con lo stesso spirito che aveva Nino
cercheremo di fare ogni anno del nostro meglio per ricordarlo sempre cercando di fare gran baldoria in moto e non solo come faceva lui.
La 1000 Dolori fu chiamata da Nino così, come parodia della
famosa competizione internazionale di motocross Coppa 1000 Dollari che si
svolgeva nelle Marche diversi anni fa su tre famose piste da cross, precisamente
a Cingoli, San Severino ed Esanatoglia, dove il primo classificato si portava a
casa un assegno di 1000 dollari, mentre da noi oltre che non portarsi a casa
una lira, si porta a casa solo che 1000 dolori.
Comunque almeno, come la vera 1000 dollari cambiamo pista
ogni tanto, le prime
edizioni si sono svolte a Ronchi dei Legionari, poi ci siamo
trasferiti a Bolzano di San Giovanni,
poi a Gonars, lo scorso anno ad Aquileia (vi ricordate la
polvere) e per finire quest’anno in polveriera a Racchiuso grazie
all’ospitalità dei formidabili ragazzi di OVERCROSS che ci hanno tracciato il
percorso e aiutato nell’organizzazione dell’evento.
Tante cadute comunque, ma tutte fortunatamente senza
conseguenze dovute al fango, tanto fango, in alcuni tratti del percorso
sembrava di correre sul sapone. Bravi, bravissimi tutti i piloti che sono
riusciti a terminare anche solo un giro dell’anello ma ancora più bravi i bambini
e ragazzi con i minicross che forse erano per la prima volta che correvano in
una pista con così insidiosa.
Un po’ di maledizioni le abbiamo prese comunque dai piloti
con i motorini e scooter che correvano con le gomme da strada, ma alla fine son
sicuro che si sono divertiti lo stesso.
Scusateci per le classifiche, ma noi ogni anno facciamo un
gran casino con le classifiche e comunque essendo una manifestazione non si potrebbero
nemmeno fare, perciò per noi tutti quelli che hanno partecipato e fatto anche
solo mezzo giro della pista, sono arrivati tutti primi ex equo, quelli che non anno scaricato e sporcato la moto secondi, anche loro pari merito.
Bravi,
bravissimi tutti.
Ci rivedremo il prossimo anno per la nona edizione della
1000 Dolori non sappiamo ancora dove, forse di nuovo a Racchiuso, se i ragazzi
di Overcross ci ospitano di nuovo, oppure da un’altra parte, è uguale per noi,
l’importante è divertirsi in moto e rifare il gran scagazz che abbiamo fatto
quest’anno.
Chiudiamo così, con la foto più bella secondo noi vista in
questi giorni girare nel web, di un bambino che non molla e ce la mette tutta senza
nessuna paura del fango, assistito dal papà che lo rincorre, lo aiuta e gli scatta foto
con il telefonino.
Questa per noi è la vera 1000 Dolori.
E come diceva
il nostro Nino
SEVEDEMO DOPPPO
Nessun commento:
Posta un commento