Ingranaggi Minarelli su tela dell'artista Fabrizio Norelli esposta al Louvre da questa settimana.
L'olio su tela, xe proprio olio de motor, rappresenta un esplosione di ingranaggi fatti saltare in aria da Meriman al quinto giro su Fantic 80 a S.Giovanni di Livenza nel TRV epoca.
Nell’opera di Farizio Norelli si nota che la profondità è ribaltata, difatti non gli interessava la prospettiva classica, non a caso per richiamare l'ingranaggio utilizza una serie di cerchi, per cui l’arte diventa concettuale e diventa allo stesso tempo una rappresentazione mentale. Il chiaro scuro dell'opera è determinante, come si nota, la realtà viene in parte mantenuta, per poter richiamare alla mente dell’osservatore ciò che viene rappresentato, ad esempio un Minarelli P6, che nel quadro invece è rappresentato in un certo senso a pezzi e non in un corpo unico, rassicurando chi lo osserva che l'universo è infinito ... ahahhh ma quante cagade scrivo !!
L'olio su tela, xe proprio olio de motor, rappresenta un esplosione di ingranaggi fatti saltare in aria da Meriman al quinto giro su Fantic 80 a S.Giovanni di Livenza nel TRV epoca.
Nell’opera di Farizio Norelli si nota che la profondità è ribaltata, difatti non gli interessava la prospettiva classica, non a caso per richiamare l'ingranaggio utilizza una serie di cerchi, per cui l’arte diventa concettuale e diventa allo stesso tempo una rappresentazione mentale. Il chiaro scuro dell'opera è determinante, come si nota, la realtà viene in parte mantenuta, per poter richiamare alla mente dell’osservatore ciò che viene rappresentato, ad esempio un Minarelli P6, che nel quadro invece è rappresentato in un certo senso a pezzi e non in un corpo unico, rassicurando chi lo osserva che l'universo è infinito ... ahahhh ma quante cagade scrivo !!
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